COMUNICATO SINDACALE
UNICREDIT SICILIA
LA FABI DENUNCIA, LA RETE SPORTELLI ISOLANA E’ AL COLLASSO
Parte da Siracusa il grido d’allarme della FABI Unicredit Sicilia, dove si è svolto presso il SAB territoriale
in data 12 settembre 2018, un incontro programmatico dei Coordinatori territoriali della FABI, sindacato
maggiormente rappresentativo dei bancari.
Per la FABI si è creato un clima di tensione derivante in particolare dalla mancanza di personale nelle
agenzie siciliane, è diventata oramai una questione di sopravvivenza per le continue pressioni commerciali,
infatti, gli organici oramai sono ridotti all’osso.
Con l’avvento di Unicredit sono cessati una seire di servizi e di possibilità di accesso al credito,tesoreria,
credito su pegno, fondiario, peschereccio, agrario.
Unicredit non ha mai visto la Sicilia come una vera opportunità, e adesso i risultati sono sotto gli occhi di
tutti: l’abbandono delle filiali, rappresentano una debacle sociale per la regione Sicilia, sia per la riduzione
dei livelli occupazionali, sia la quantità e la qualità di credito fornito.
Per la FABI è scandaloso che agli esodi non sia seguita l’assunzione di giovani risorse, che possano
garantire la presenza e l’operatività della banca sul territorio.
In questi mesi i rumors su Unicredit denuncia la FABI , inducono a fare una riflessione attenta sulle reale
strategie dell’azienda, la quale pare si stia preparando ad un cambiamento radicale dal futuro incerto, i
livelli di negoziazione sono oramai cambiati e si registra una preoccupante e diffusa assenza di
interlocuzione.
La FABI infine a proposito del fenomeno dilagante delle pressioni commerciali, con i suoi con i suoi
rappresentanti in seno al relativo Osservatorio regionale, chiederà un incontro di verifica sull’argomento.
Siracusa, 12 settembre 2018
I COORDINATORI TERRITORIALI FABI UNICREDIT SICILIA