Domani riprendono le trattative in Abi. E la Fabi è disposta a lottare con ogni mezzo pur di conquistare il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. La storia lo dimostra. Era il 25 ottobre del 1999: Carmelo Raffa, storico dirigente della Federazione autonoma bancari italiani che oggi siede nel Comitato direttivo centrale, si era letteralmente incatenato davanti alla sede del Banco di Sicilia a Siracusa per dire «no» alla privatizzazione.
Ecco, qui di seguito, quanto riportato sulla prima pagina della Gazzetta del Sud in edicola il 26 ottobre 1999:
«Siracusa. Giornata di mobilitazione ieri per i dipendenti del Banco di Sicilia che, in concomitanza con la riunione del consiglio di amministrazione in programma a Siracusa, hanno dato vita a una manifestazione di protesta, con la simbolica occupazione della sede del consiglio e il clamoroso gesto di uno dei rappresentanti sindacali, Carmelo Raffa, coordinatore della Fabi, che con Fiba-Cisl, Fisac-Cgil e Uilca-Uil ha promosso la mobilitazione, il quale si è legato con una catena a una delle inferriate dell’edificio».
Roma, 17 luglio 2019