Nostri iscritti, un po infastiditi, ci informano che hanno ricevuto una lettera dai toni farneticanti per convincere i lavoratori della Banca Popolare Sant’Angelo, ricordando le parole di Paolo Villaggio (Fracchia) che rivolto ai capi affermava: “Ma quanto siete bravi Voi”. Ricordiamo a chi scrive che la FABI è il primo sindacato della categoria e da poco anche in Sant’Angelo e di ciò chi è scontento se ne faccia una ragione.
E’ diventato il primo e raccoglie quotidianamente adesioni. Ciò rappresenta sicuramente una scelta di piena libertà da parte dei colleghi.
Nella strana missiva si parla di “mericrotazia sindacale” ma qualé stata? I lavoratori della Sant’Angelo hanno fatto negli anni passati enormi sacrifici anche per il fatto che qualche sindacalista si è tramutato in “Don Abbondio” e non ha avuto il coraggio di stimolare gli amministratori a fare correzioni sulla politica di gestione dei crediti.
Ora cicero pro domo sua scrive però che: “il nuovo CdA di BPSA ha interesse ad accreditarsi in BAPR”. Un processo alle intenzioni? Ma in passato Don Abbondio cosa ha fatto?
Gli iscritti FABI debbono essere più che sereni nelle scelte del proprio sindacato. Non più minacce a coloro che volevano aderire alla nostra Organizzazione. Noi abbiamo rispettato sempre la volontà di scelta dei lavoratori. Qualcuno anziché farneticare e fare il verginello nei rapporti con i vecchi amministratori si passi la mano sulla propria coscienza e faccia il “mea culpa”.
Il nostro sindacato a livello nazionale, regionale e anche nell’Azienda Sant’Angelo dispone delle migliori professionalità sul lavoro e anche sindacali perché la Fabi ha un centro di formazione invidiabile e in Banca Popolare Sant’Angelo farà solo esclusivamente l’interesse di tutti i lavoratori.