Ecco come accompagna l’evento il Grande Leader della categoria Lando Maria Sileoni:
“Abbiamo passato anni difficili, con la pandemia e tutte le conseguenze che ha portato, e ci apprestiamo ad affrontare una crisi economica forse più grave di quella che il nostro Paese ha subito a causa dell’emergenza sanitaria. In questo senso, la Fabi non ha fatto e non sta facendo mancare il suo apporto, propositivo, concreto e coerente, perché nessuno rimanga indietro. Abbiamo agito con fermezza, ma anche autorevolezza, con la consapevolezza che oggi il ruolo del sindacato è soprattutto quello di evolversi, di stare al passo coi tempi, di non subire le scelte di altri, ma neanche di costruire muri.
Siamo di fronte ad un mondo nuovo, che sta cambiando rapidamente e che richiede nuove prospettive. Ecco, quello che abbiamo fatto in questi anni è stato costruirci quel ruolo di interlocutori seri e preparati ad affrontare i cambiamenti in atto, senza la paura di cambiare, che in molti oggi ci riconoscono.
A tutti i livelli. Abbiamo da sempre l’obiettivo di tutelare i nostri iscritti, le lavoratrici e i lavoratori bancari, ma abbiamo da tempo anche l’obiettivo di difendere e tutelare la clientela delle banche, i cittadini in generale, perché senza clientela non esisterebbero le banche. E, tutelando la clientela, indirettamente salvaguardiamo anche il lavoro di tutti i bancari italiani. I nostri studi, le nostre iniziative sono inattaccabili, figli dell’approfondimento, della professionalità e del libero pensiero. Pubblichiamo dati, fatti e circostanze inattaccabili anche sul piano dei contenuti e della sostanza, lavorando quotidianamente per il bene comune collettivo, a tutela anche dei più deboli. La professionalità dei nostri dirigenti è ormai, da tempo, riconosciuta da tutti, dalla stampa e dall’informazione in generale, dagli addetti ai lavori e dai cittadini: ai nostri dirigenti va il mio personale ringraziamento e quello di tutta la Fabi.
Voglio ricordare, poi, la firma del contratto collettivo nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle banche di Credito cooperativo, e il rinnovo nel comparto della Riscossione. Risultati di cui siamo soddisfatti e che sono stati raggiunti grazie ad un grande lavoro di squadra. Ma non è finita, perché stiamo per sederci di nuovo al tavolo delle trattative con Abi, impegnati, assieme alle altre organizzazioni sindacali, per una, se possibile, veloce e positiva conclusione per il rinnovo del Contratto nazionale. Senza dimenticare i piani industriali dei gruppi bancari.
Ecco, ci aspettano altre sfide. Ma questa Organizzazione è pronta ad affrontarle con sempre più lucidità, con il lavoro e il sacrificio. Lavoriamo per rendere più chiaro e trasparente questo difficile periodo della storia del nostro Paese e perché ognuno di noi possa sempre dire e affermare con orgoglio di far parte di una grande organizzazione e di un Sindacato vero!”
Un uomo che ha capito tutto