Ulteriore allarme che lancia il Coordinatore della FABI Sicilia, Carmelo Raffa: “Altri sportelli bancari potrebbero essere chiusi nei prossimi mesi negli Istituti di Credito nel’isola”.
“Come sindacato, afferma Raffa, negli anni scorsi avevamo già lanciato un invito alle Aziende di Credito di tenere in debito conto la situazione degli abitanti dei piccoli comuni e purtroppo Unicredit e le atre Banche hanno fatto orecchie da mercante e sono andati avanti a rullo compressore chiudendo decine e decine di filiali nell’isola.
Ciò nonostante la chiara presa di posizione del parlamento siciliano, dell’Associazione dei Comuni e di tanti Rappresentanti dell’Associazionismo”.
“Con l’arrivo del Covid19 – spiega Raffa – la situazione è precipitata e tanti altri Comuni, oltre gli otre 100 già privati da filiali e bancomat, hanno subito la stessa penalizzazione anche se in via provvisoria.
Ma è vero che le Banche rappresentano un servizio pubblico essenziale? Certamente e lo hanno dimostrato e continuano a dimostrarlo i lavoratori che in piena pandemia continuano ad operare e a prestare servizio alla clientela”.
“Chiediamo – conclude il Coordinatore della FABI Sicilia – che si metta fine allo sterminio degli sportelli da parte di Unicredit, che rappresenta l’erede delle Banche siciliane: Sicilcassa e Banco di Sicilia, e dagli altri Istituti di Credito auspicando anzi la riapertura di quelli chiusi nei comuni negli ultimi anni”.