Le Rappresentanze Sindacali Aziendali BANCA NUOVA FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UNISIN , preoccupati per il futuro dei 700 lavoratori di Banca Nuova, non essendo ancora stati ricevuti dal neo Presidente Dr. Salvatore Bragantini, esternano attraverso una lettera aperta le giuste lamentele. Nella foto: Giuseppe Scelta
Ecco il testo della lettera aperta:
Al Sig. Presidente di Banca Nuova Dr. Salvatore Bragantini
Egregio Signor Presidente, apprendiamo che ieri è tornato in Sicilia. Immaginiamo per occuparsi delle vicende di Banca Nuova.
Avremmo gradito che, vista l’infrequenza dei suoi viaggi al meridione, avesse colto l’opportunità di fissare un incontro con le scriventi organizzazioni sindacali già chiesto al suo insediamento.
Non le sfuggirà la delicatezza del momento che, in quanto tale, deve rafforzare lo strumento della concertazione nella nostra banca.
Reiterarle la richiesta d’incontro non è affatto un capriccio ma un’avvertita necessità per il dovere di rappresentanza che abbiamo nei confronti di lavoratrici e lavoratori che sono il punto di riferimento di 700 famiglie. Signor Presidente, riteniamo che la responsabilità del suo ruolo debba indurla ad incontrarci presto, ovunque ritenga più opportuno, per affrontare i temi del: – presente e futuro di Banca Nuova; – della governance e dell’operation dell’istituto; – delle politiche del personale; – delle recenti scelte sulle politiche di retribuzione che hanno registrato interventi discutibili.
La giustezza degli argomenti sinteticamente esposti siamo certi la troverà attento nel comprendere l’importanza delle tematiche evidenziate. Rimaniamo fiduciosi non prendendo in alcuna considerazione l’idea di un suo disinteresse.