FABI E FISAC CGIL AL GOVERNATORE CROCETTA ED ALL’ARS: METTETE FINE A RISCOSSIONE SICILIA
Carmelo Raffa, Segretario Coordinatore della FABI Sicilia e Francesca Artista, Segretaria Generale Fisac/Cgil Sicilia con un’iniziativa comune invitano il Governo della Regione ed i parlamentari regionali a prendere atto che non esistono più le condizioni per tenere in vita una Società che si occupa della riscossione dell’imposte nell’isola.
I sindacalisti si dichiarano preoccupati delle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’attuale Amministratore Unico di Riscossione Antonio Fiumefreddo che ventila l’ipotesi di sciogliere la Società e di passare il tutto alla Regione perché ciò potrebbe preludere alla creazione di una nuova Società o di un nuovo carrozzone siculo con costi enormi ed insostenibili dal precario bilancio regionale.
La strada maestra, secondo i Responsabili regionali di Fabi e Fisac, è quella già in fase di attuazione a livello nazionale e coinvolge tutte le altre regioni e che prevede il passaggio di tutto il personale Equitalia al nuovo Ente economico nazionale.
Il superamento di Riscossione Sicilia ed il conseguente passaggio al nuovo Ente nazionale, continuano Raffa e Artista, consentirebbe un enorme risparmio alla Regione che oltre ad avere in Sicilia un agente di riscossione all’avanguardia e senza costi aggiuntivi, darebbe serenità agli attuali dipendenti di Riscossione Sicilia che ormai sono ridotti per effetto dei vari esodi effettuati a 695 unità.
Occorre agire ed agire in fretta, affermano i sindacalisti, in considerazione che l’avvio del nuovo Ente Nazionale è previsto per il primo luglio.
Gli ultimi due anni di gestione, dichiarano Raffa e Artista, stanno profondamente segnando le vite dei lavoratori e delle lavoratrici, che con onestà e dignità svolgono con estrema difficoltà un compito difficile ed ingrato, applicando norme talvolta contraddittorie e che non agevolano l’attività di riscossione. Non temiamo le inchieste perché abbiamo fiducia nelle Forze dell’Ordine e nella Magistratura. Ma far diventare oggetto di gogna mediatica gli esattoriali siciliani non è certamente piacevole, in particolare per chi non ha il potere di avere ribalte nazionali o regionali di stampa per far valere le proprie ragioni e spiegare la verità dei fatti.
Auspichiamo quindi , proseguono Raffa e Arista, che con urgenza l’ARS faccia gli interventi legislativi necessari per mettere fine all’esperienza “Riscossione Sicilia” e che il personale ottenga tutte le tutele nel nuovo Ente Nazionale di Riscossione.
E concludendo i Responsabili Regionali di FABI e Fisac lanciano un appello a tutte le sigle sindacali presenti in Riscossione Sicilia:
“E’ indispensabile, visto l’attuale momento di emergenza, che sulle problematiche riguardanti i lavoratori esattoriali siciliani si superino le divisioni tra le sigle sindacali ed unitariamente si faccia fronte comune al fine di difendere realmente i lavoratori rappresentati.”
Carmelo Raffa Segretario Coordinatore FABI Sicilia
Francesca Artista Segretaria Generale Fisac/Cgil Sicilia