CRAL UNICREDIT-BDS: PRESTO ORGANISMI DEMOCRATICAMENTE ELETTI |
CRAL: BASTA TENTENNAMENTI.
GLI ATTUALI AMMINISTRATORI SI OCCUPINO SOLO DELL’ORDINARIO
E DI VELOCIZZARE IL PERCORSO ELETTORALE.
Abbiamo avuto modo di rilevare che, dopo un periodo di marcata inattività, si registra, nelle ultime settimane, un singolare risveglio di iniziative afferenti attività del Circolo in oggetto.
Giova ricordare che questo Consiglio è in carica da oltre 20 anni e invitiamo calorosamente i componenti lo stesso ad occuparsi esclusivamente dell’ordinaria amministrazione e, parallelamente, di tutte le iniziative collegate a dare un ulteriore impulso all’indizione delle elezioni che dovranno svolgersi con regole chiare e precise.
A questo proposito cogliamo positivamente l’invio del modulo relativo all’aggiornamento del libro soci con la precisazione che lo stesso, oltre ad essere inviato a tappeto a tutti gli interessati, dovrà essere oggetto di preciso riscontro relativo alla veridicità e all’esattezza dei dati indicati.
E fin troppo ovvio che l’anomalia relativa alla durata ultraventennale dell’organo direttivo per una serie di motivazioni che non è conducente ricordare in questa sede, è di per se motivo di delegittimazione dei componenti che appartengono ad una “era storica” ormai trascorsa.
E’ quantomeno inopportuno, pertanto, che vengano affrontate tematiche e prese decisioni che esulano, appunto, l’ordinario e che possono condizionare il futuro delle attività del CRAL.
Si nota, invece, e non se ne comprende la ratio, un susseguirsi di iniziative, atti e proposte, spesso non pubblicizzate adeguatamente alla platea degli interessati, come se gli attuali amministratori dovessero restare in carica chissà ancora per quanto tempo.
Siamo convinti che il Circolo abbia bisogno di un rinnovato organo rappresentativo e di consiglieri che operino nell’esclusivo interesse delle lavoratrici e dei lavoratori associati, la cui platea non puo’ certamente sentirsi rappresentata da componenti che indubbiamente negli anni hanno operato per la corretta gestione della struttura, ma che è anacronistico che prendano decisioni adesso che gli assetti, la proprietà, le modalità di assegnazione dei contributi, l’organizzazione e, soprattutto, la composizione degli associati sono profondamente mutate.
Il nuovo Consiglio, inoltre, come è giusto che sia e come da sempre è stato, dovrà operare in stretto raccordo con le Organizzazioni Sindacali tutte che da sempre hanno condotto azioni a sostegno della struttura e delle attività dello storico Circolo Ricreativo Aziendale.
Ribadiamo l’importanza di definire la macchina amministrativa in vista delle elezioni che, tenuto conto anche del trend positivo della diminuzione dei contagi Covid 19, potranno celebrarsi al piu’ presto, anche al fine anche di scongiurare, come già preannunciato dall’Azienda, lo stop all’erogazione dei contributi laddove non si proceda al rinnovo degli organi rappresentativi. Peraltro il Circolo di Palermo è una delle pochissime strutture, se non l’unica, che non ha provveduto ad indire e celebrare le elezioni.
Palermo 06 luglio 2021